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Cos’è l’ITS: Istituto Tecnico Superiore?

Si tratta una scuola di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma che permette di conseguire il titolo di tecnico superiore. Rappresenta un livello di formazione terziaria con scopo professionalizzante e vi può accedere chiunque sia in possesso di un diploma di scuola superiore di II grado. Andiamo ora più nello specifico a capire cos’è l’ITS: Istituto Tecnico Superiore.

Diploma di istituto tecnico superiore: opportunità lavorative

Gli ITS, in Italia, hanno rappresentato la prima esperienza di formazione post scuola superiore che non prevedesse l’università e si avvicinasse ad alcune realtà già presenti in altri paesi europei come Germania e Francia.

Studiare presso un ITS permette di conseguire il Diploma di Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche – EQF.

In genere un corso di questa tipologia dura dai quattro ai sei semestri (2000 ore) e prevede che il 30% delle ore venga svolto in azienda, con il 50% dei docenti proveniente direttamente dal mondo del lavoro.

La grande garanzia che offre questo tipo di formazione si basa proprio sul fatto che il percorso risponde all’esigenza delle imprese che richiedono nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per affrontare le sfide del mercato del lavoro e le continue innovazioni del proprio settore.

Riforma ITS: cosa prevede il programma approvato dalla Camera

Quest’anno, per la precisione a luglio, è avvenuta la riforma di questa tipologia di istituti, che ne ha cambiato l’organizzazione e l’offerta formativa, ribattezzandoli ITS Academy, ovvero Istituti Tecnologici Superiori.

In linea con i dettami del PNRR, a loro viene affidato il compito di:

  • Potenziare e ampliare la formazione professionalizzante di tecnici superiori con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali;
  • Sostenere, in modo sistematico, le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo del Paese;
  • Contribuire alla diffusione della cultura scientifica, tecnologica e green

Dopo la conclusione del percorso formativo gli studenti conseguiranno il diploma di specializzazione per le tecnologie applicate o il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate. Questi saranno validi su tutto il territorio nazionale e costituiranno un titolo valido per l’accesso ai:

  • Concorsi pubblici;
  • Concorsi per insegnante tecnico-pratico.

L’attività formativa stabilita con la nuova riforma degli Istituti Tecnici Superiori sarà svolta per almeno il 60% del monte orario complessivo da docenti provenienti dal mondo del lavoro. Gli stage aziendali e i tirocini formativi, obbligatori almeno per il 35% del monte orario complessivo, potranno essere svolti anche all’estero e saranno adeguatamente sostenuti da borse di studio.

Ricerca del lavoro: l’80% dei diplomati ITS trova un’occupazione

Ma qual è lo stato occupazionale di un diplomato ITS?

I dati, ad undici anni dall’avvio, parlano chiaro: su 5.280 diplomati, l’80% (4.218) ha trovato un’occupazione nel corso del 2021.

L’ITS risulta così efficace perché garantisce competenze specialistiche e occupabilità nei settori interessati dall’innovazione tecnologica di riferimento. Un tecnico diplomato presso gli ITS, è più richiesto dalle imprese e dunque trova più facilmente lavoro vicino alla sua formazione culturale, professionale e progetto di vita.

E chi non lo trova? Molto spesso i diplomati ITS che non stanno lavorando lo fanno per una scelta volontaria volta a proseguire gli studi in ambito universitario.

In linea generale, una recente indagine istat ha segnalato come il tasso di disoccupazione nella fascia 15-24 sia sceso al 26,8%.

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FONTI

ISTAT

IL SOLE 24 ORE

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

SISTEMA ITS

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